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Ivan Johansen.
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Con fare annoiato si dirigeva da Gregorovich per acquistare una bacchetta magica, sostitutiva della precedente. Indossava uno smoking nero come la pece ed immancabile la spille con lo stemma della famiglia sul petto. Aveva una borsa a tracolla dove dentro vi erano alcuni galeoni, la pipa, un giornale e un manuale di Trasfigurazione. Avrebbe voluto passare la giornata a casa, immerso nella lettura. Da Gregorovitch c'era già stato, lo conosceva e magari lui si ricordava di Iv. Ivan entrò in negozio una volta ritrovata la vecchia insegna tra le vie della zona, dove vi erano luoghi nuovi e vecchi. Entrò quindi... *Salve Gregorivitch. Sono qui per acquistare una bacchetta*... disse poggiando i soliti sette galeoni sul bancone. Avrebbe aspettato che egli gli portasse la prima bacchetta da provare, nel mentre osservava un po' le cose nuove del negozio, senza dar loro tanta importanza. 
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Vayne Rastaban.
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//Gregorovitch non gestisce più il negozio, che sarà gestito momentaneamente da me e in futuro da un alto utente.
La negoziante stava seduta in una poltrona malmessa dietro al bancone, stava lucidando delle bacchette che erano finite in uno degli scaffali più alti e non avevano ancora trovato un mago a cui legarsi.
Il tintinnio della campanella sopra alla porta le fece alzare gli occhi, nel negozio entrò un uomo ben vestito e dal portamento fiero, una spilla brillava sul petto del giovane che si rivolse alla negoziante stessa.
"Buongiorno a lei, una bacchetta dice? Molto bene, vediamo un po'. Innanzitutto con che mano la impugna?" Chiese la commessa per poi liberare il metro incantato che iniziò a prendere le misure dell'uomo.
Acquisto della bacchetta |
